Progetto 49 - "Mensa San Francesco" per i poveri di Quelimane
Ogni giorno circa 100 persone, mendicanti, ciechi, handicappati, vedove, bambini di strada ricevono un pasto caldo e assistenza alla Mensa retta da Fra Antonio Triggiante. Un gruppo di anziani, lebbrosi e vedove sono assistiti a Nicoadala, dove possono coltivare un proprio campo. Adotta un povero con € 15 al mese.
DettagliUna mensa per i più poveri
Parlando della genesi di questo progetto Fra Antonio Triggiante dice: “I poveri di qui (Quelimane) sono poveri speciali, non hanno nulla. Quando si parla di povertà in Italia si dice:i poveri sono quelli che non hanno le stesse cose dei ricchi. Qui, un vecchietto solo, un cieco, un mutilato di guerra non ha nulla, non ha una casa, non ha un letto, non ha il cibo necessario per ogni giorno. Da francescano missionario ho sentito che occorreva fare qualcosa per i più poveri dei poveri. L’attenzione ai poveri è l’essenza del carisma francescano. Voglio creare un posto in cui il povero debba sentirsi amato e accolto, dove possa trovare non solo un piatto di minestra, ma anche fare un bagno, lavare la propria roba. Dal ’95 al ’99, con l’aiuto della Cooperativa Ceramica, che è la madre di tante opere, ho accolto i poveri della città nel silenzio, senza dare risalto all’iniziativa. Nel 2000, l’Ordine dei Frati Cappuccini ha appoggiato il progetto di costruire una struttura idonea , una Mensa per i poveri della città.
Altre piccole iniziative affiancano la mensa: costruire una capanna ad un anziano che vive per strada, fornirgli un documento di identità per fargli avere la pensione, portarlo in ospedale se sta male, fornirgli indumenti e coperte, dargli nome e degna sepoltura, altrimenti sarebbe solo un numero sepolto in una fossa comune. Con gli altri anziani noi facciamo il funerale e diamo dignità ad una persona.”
Con il sostegno di OASI, in collaborazione con il Segretariato Missioni Estere dei Cappuccini di Bari e di tanti benefattori, la Mensa continua a dare circa 100 pasti al giorno ad anziani, handicappati, bambini di strada.
RELAZIONE DELL'ANNO 2014
La Mensa San Francesco accoglie i poveri della città di Quelimane.
Nel 2014 ha assistito 112 persone di cui 75 vengono giornalmente a prendere un pasto nel centro e 37 fruiscono di assistenza di derrate alimentari ogni lunedì. Il centro provvede anche alla riabilitazione o alla costruzione di case tradizionali per i più bisognosi. Forniamo anche il sostegno per la celebrazione dei funerali, assistenza per l’ottenimento dei documenti e assistenza ai ciechi e sostegno scolastico ai loro figli.
Fra Antonio Triggiante è il primo responsabile, coadiuvato da una dirigente esecutiva, un segretario, due cuoche, tre insegnanti della scuola materna e un guardiano notturno, tutti stipendiati. Il Centro lavora in stretta collaborazione con le istituzioni della Zambesia, il che facilita l’espletamento di alcune pratiche e l’assistenza medica.
Ringraziamo OASI e tutti quelli che direttamente e indirettamente collaborano al mantenimento di questa opera.
Rosa Pedro Mulogo
La Mensa S. Francesco di Assisi accoglie anziani bisognosi, fornendo una refezione giornaliera, assistenza medica, documenti anagrafici, costruzione delle loro abitazioni, assistenza funeraria e molto di più.
Nel corso di quest’anno sono stati accolti 110 anziani; il personale è composto da 9 addetti.
Durante il semestre sono state costruite due case con materiale locale e riparate altre 6.
Ogni giorno persone povere, mendicanti, ciechi, disabili di Quelimane, ricevono pasti caldi e assistenza dalla Mensa San Francesco d’Assisi. Anche in considerazione della riduzione dei contributi, l’assistenza negli ultimi anni si è ridotta. Da notizie fornite dal responsabile della stessa, il Sig. Francisco, abbiamo potuto rilevare che quotidianamente si somministrano presso la mensa dai 30 ai 40 pasti caldi dal lunedì al venerdì.
Si provvede inoltre all’assistenza esterna di circa 20 – 30 famiglie con la consegna quindicinale di 5 kg di farina, 2 kg di fagioli, 1 litro di olio, 1 kg di zucchero, 1 kg di sale, una barra di sapone. La Mensa provvede anche all’assistenza medica di persone povere. Nei primi anni questa scuola accoglieva solo i figli dei poveri che accedevano alla mensa, oggi è al servizio dell’intero quartiere.
Assiste occasionalmente oltre 150 persone indigenti. Provvede anche alla riparazione di case per anziani in cattive condizioni d’uso ed alla loro ricostruzione.
Per festeggiare la Santa Pasqua è stata organizzata una grande Festa alla quale hanno partecipato oltre 150 persone anziane, indigenti, disabili, ragazzi di strada e bambini ospiti da Case Famiglie e rimasti soli.
Nell’area di pertinenza della Mensa San Francesco fra Antonio negli scorsi anni ha realizzato una scuola materna perfettamente funzionante, frequentata da circa 70 bambini suddivisi in tre aule funzionali. La scuola risulta ben organizzata con la presenza di due insegnanti ed una collaboratrice di supporto. La scuola, gioiosa nella sua immagine esterna, appare molto simile ad una nostra scuola materna.
Novembre 2013
Verifica eseguita dai responsabili di Oasi alla Mensa San Francesco e dintorni
La Mensa San Francesco continua ad essere un importantissimo centro di riferimento per tante persone che in Quelimane vivono in condizioni di povertà e solitudine.
Alla Mensa San Francesco abbiamo incontrato anziani, disabili ma anche giovani, ragazzi che per motivazioni varie vivono per strada. Persone che vivono in compagnia della loro solitudine e della loro condizione di povertà, che non hanno una famiglia di riferimento, che non hanno da mangiare e che nella mensa trovano oltre ad un pasto caldo anche ii conforto di qualcuno che riesce a soddisfare le necessità più impellenti.
La Mensa San Francesco assicura assistenza per quattro giorni la settimana (dal lunedì al giovedì) a circa 60-70 persone indigenti. A circa 25 - 30 famiglie si assicura invece un’assistenza esterna con una quota mensile di sostentamento costituita da 10 Kg. di farina, 2 Kg. di fagioli, 1 Kg. di zucchero, un litro di olio e una barra di sapone.
Nel corso del 2013 è stata completata la costruzione di una palhota in mattoni di 9 metri per 5, oltre a due bagni, finalizzata ad ospitare gli anziani e/o famiglie in condizioni di disagio.
A fronte di un’efficace azione di assistenza però è necessario evidenziare alcune carenze nell’amministrazione e nella selezione delle persone da assistere.
Escolinha S. Clara
Nell’area di pertinenza della Mensa San Francesco, fra Antonio Triggiante negli scorsi anni ha realizzato una scuola materna perfettamente funzionante, frequentata da circa 30/40 bambini suddivisi in due aule funzionali. La scuola risulta ben organizzata con la presenza di due insegnanti ed una collaboratrice di supporto, gioiosa nella sua immagine esterna, offre ai bambini, alcuni dei quali sono figli di frequentatori della Mensa, oltre alle attività ludiche e cognitive, anche una refezione.
Salone polifunzionale – Laboratorio per donne disabili – Alloggio per volontari
Nelle adiacenze della Mensa fra Antonio ha costruire un Salone polifunzionale, destinato ad ospitare manifestazioni musicali ed altre attività culturali. E’ stato inaugurato il 28 gennaio 2012 con la manifestazione di apertura dell’anno scolastico 2012 della scuola Artes e Oficios con la partecipazione di Autorità, del personale docente e numerosissimi studenti.
Al piano terra un gruppo di donne disabili si riunisce per confezionare piccoli manufatti di cucito e artigianato.
E’ in fase di ultimazione con interventi di rifinitura la parte superiore dell’immobile ubicato al primo piano destinata ad alloggi per gli ospiti ed i volontari della Cooperativa.
1 de outubro celebra-se o dia internacional do idoso. As cerimonias centrais foram realizadas na Mesa Sao Francisco de Assis em que estavam diversas estruturas do Governo por tanto da area Social, membros da Cooperativa e cerca de um universo de 350 idosos.
Esta cerimónia foi acompanhada de cantos e dancas e de seguida foi o Almoco confraternizacao proporcionado pelo Governo.
Este dia foi instituído em 1991 pela (ONU) Organização das Nações Unidas e tem como objetivo sensibilizar a sociedade para as questões do envelhecimento e a necessidade de proteger e cuidar a população mais idosa. Enderecamos os nossos profundos agradecimento a todos benfeitores.
No dia 06.07.2013 por tanto a sexta-feira a sua Excelência ministra da mulher e Acção Social visitou a mesa são Francisco de Assis, em que estavam presente cerca de 300 idosos.
nesta visita estavam presentes diversas identidade do governo a nível nacional e os membros da cooperativa, nesta visita a ministra almoço com os idosos, este almoço foi proporciona pela Acção Social Provincial, no fim ela agradeceu pela ajuda que esta a’ ser prestado aos idosos naquele centro.
Rogeiro Camaro
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