RELAZIONE SUI PROGETTI

di padre Antonio Imperato

 

Casa Famiglia - Progetto 44

La Casa Famiglia è un centro che accoglie bambini abbandonati e in condizione di bisogno che beneficiano di assistenza medica, scolastica,vitto, alloggio (per gli interni), iscrizione all’anagrafe ed altro in modo gratuito.

 

La Casa Famiglia è un centro che accoglie bambini abbandonati e in condizione di bisogno che beneficiano di assistenza medica, scolastica,vitto, alloggio (per gli interni), iscrizione all’anagrafe ed altro in modo gratuito.

Durante l’anno la Casa ha assistito in totale 165 bambini, dei quali 50 interni, 11 collocati in diversi distretti per seguire una formazione professionale, cioè 7 nel Centro Francescano di Padre Pio a Milange, 2 nella scuola agraria di Mocuba che si sono già diplomati; 1 nella Scuola di Arti e Mestieri in Gurue, 1 nell’Istittuto di Scienze della Salute di Cuamba, anch’egli diplomato. 104 sono assistiti direttamente nelle loro famiglie.

Dei 165 bambini, sono stati promossi 127, cioè il 76,9%.

I bambini sono assistiti nella educazione generale e tecnico-professionale, nell’ambito religioso (catechesi e preghiera), praticano attività di produzione, cultura e sport nel tempo libero.

Presso il centro lavorano 5 persone, un responsabile dell’internato, 2 addetti alla cucina, uno alla pulizia, un guardiano.

Area Economica

Nel 2010 Casa Famiglia ha ricevuto 394.888 Mt. Sono serviti per l’alimentazione, per materiale scolastico, divise per la scuola, materassi, coperte,ristrutturazione dei bagni, energia elettrica, acqua, stipendi ai collaboratori e altro. Resta un saldo di 4.315 Mt.

Mensa San Francesco - Progetto 49

La Mensa San Francesco è un centro che accoglie anziani in stato di bisogno, già dal 1992.

Nel 210 il Centro ha dato assistenza a 170 anziani che hanno ricevuto refezione giornaliera, assistenza medica, registrazione all’anagrafe, costruzione o riparazione delle loro case e, per coloro che sono deceduti, di onoranze funebri.

Sono state redatte le schede personali di 150 anziani, si sono celebrati tre funerali, costruite tre case. E’ stato aperto un campo messo a coltura di ananas, riso e fagioli nel distretto di Nicoadala. A causa della scarsa pioggia, la produzione è stata limitata.

Nel centro lavorano 6 persone: un responsabile amministrativo, un addetto alla mensa, due addetti alla cucina, un addetto alle pulizie, un guardiano.

Nel 2010 l’entrata è stata di 532.517 MT spesi per alimentazione, costruzione e riparazione delle case degli anziani, funerali, acqua, energia elettrica, stipendi e altro. Resta un saldo di 940.Mt.

Progetto agricoltura – Progetto 68

Il Progetto è nato nel 2008; l’area di attività è il distretto di Morrumbala, nella zona di Boroma. Produce mais,fagioli, ortaggi; si allevano animali da cortile.

Il Progetto sorge per migliorare la dieta alimentare dei bambini e degli anziani. Vi lavorano 27 persone: un responsabile, un economo, un assistente tecnico, tre guardiani, due pastori e 18 che lavorano il campo.

Attività realizzate: delimitazione della proprietà, sgombro di materiale inerte, costruzione di un recinto per gli animali, lavorazione di 4 ettari per la coltura di ortaggi, apertura di una strada nella zona bassa, apertura di un pozzo per irrigazione, acquisto di 40 capre, di 12 conigli, di 50 galline e allevamento di maiali. La produzione è stata scarsa a causa della poca pioggia.

Nel 2010 il Progetto agricoltura ha avuto un’entrata di 606.002 Mt, speso per l’acquisto di attrezzi agricoli, di materiale per la ristrutturazione del magazzino e della casa in rovina, stipendi ai collaboratori e salari ai lavoratori stagionali, combustibile, acquisto degli animali. Non resta nessun saldo nel fondo.

Scuola dei Martiri di Inhassunge - Progetto 27

La Scuola Martiri di Inhassunge è un Istituto di insegnamento generale fondata nel 1990, comprende classi dalla I alla X in 4 turni giornalieri.

Nel 2010 sono stati iscritti 3.475 alunni, distribuiti in quattro turni, 3 diurni con 1684 alunni, uno serale con 1791 alunni divisi in 43 classi con 63 insegnanti.

Nella scuola ci sono due classi di prima e seconda con 11 alunni per l’insegnamento speciale per sordomuti con un insegnante formato nel linguaggio dei segni.

La percentuale globale del profitto scolastico è stato del 69,9%.

Nell’ambito pedagogico sono state realizzate varie attività per il miglioramento dell’insegnamento e dell’apprendimento: elaborazione dell’orario, programmazione congiunta settimanale, assistenza in classe tra colleghi, per delegati di materie o per cicli, con il sostegno della direzione didattica. Sono stati organizzati incontri di studio della legislazione dello Statuto dei Funzionari dello Stato, del regolamento interno e della valutazione. Alla fine di ogni trimestre si sono tenuti gli scrutini di valutazione del profitto degli alunni per disciplina e per classe.

Nel 2010 l’entrata è stata di 823.359 mt. che sono stati spesi per gli stipendi, energia elettrica, acqua, acquisto di materiale di costruzione per 50 banchi, libri e allestimento di una biblioteca, allestimento di un’aula di informatica, acquisto di un televisore., inizio della costruzione del muro di cinta, ecc Resta un saldo di 19.354 mt.

Scuola Comunitaria “Arti e Mestieri”

La Scuola Comunitaria Arti e Mestieri di Quelimane è una scuola tecnica professionale fondata nel 2007 della durata di tre anni di istruzione di base, distinti nei corsi di Meccanica Generale, Falegnameria, Informatica e Elettricità Generale.

Nel 2010 si sono iscritti 410 alunni dal I al III anno, 304 ragazzi e 106 ragazze, tra cui 22 alunni sordo muti. Gli alunni sono divisi in 12 classi con 35 insegnanti, 29 effettivi e 6 per ore aggiuntive.

Il profitto finale è stato di 61,1% promossi.

Attività realizzate: ricostruzione di tre aule e di una sala per i professori, costruzione di 50 banchi per la Scuola Martiri di Inhassunge, 100 per la Scuola P. Lumumba, 400 per la Scuola Elementare Manhaus, costruzione di mobili di segreteria per la Caritas Diocesana di Quelimane, lavori di meccanica. Nell’ambito pedagogico: elaborazione dell’orario, programmazione, elaborazione del regolamento interno, seminari di aggiornamento nella lingua dei segni, Consigli di classe, stage di 45 giorni.

Nel 2010 l’entrata è stata di 1.450.547,9 Mt spesi per il pagamento degli stipendi, acquisto della materia prima per le officine, manutenzione  dell’attrezzatura, materiale per la costruzione delle aule, acquisto di un televisore, di un congelatore, di materiale didattico, costruzione di un magazzino per le aule di pratica, energia, acqua, manutenzione. Resta un saldo di 898 Mt.

Difficoltà: Insufficienza di fondi per la realizzazione integrale e la continuità del progetto; mancanza di trasporto per lo smercio dei prodotti, insufficienza di banchi per gli alunni, il sovraffollamento delle aule incide sullo scarso profitto degli alunni, difficoltà di gestire gli alunni sordomuti, scarsa assistenza dei Frati Cappuccini nei progetti.

Prospettive: introduzione di nuove discipline curriculari, funzionamento dell’aula di informatica nella Scuola dei Martiri di Inhassunge, ristrutturazione delle infrastrutture, fabbricazione di banchi, assunzione di altri 4 funzionari nella scuola, miglioramento del rendimento pedagogico, acquisto di una moto per Casa Famiglia.

Ringraziamenti: Il nostro grazie ai Frati Minori Cappuccini fondatori e sostenitori dei Progetti, Al Segretariato Delle Missioni dei Cappuccini di Puglia e alla onlus OASI ad esso correlata, alla comunità di Dossobuono, all’A.P.M.O. e a tutti quelli che direttamente e indirettamente hanno collaborato al progresso delle nostre attività.