LILIANA RUFFINO, UNA FRANCESCANA INNAMORATA DELLE MISSIONI
di P. Benito De Caro
Nata Bari 13 marzo 1928 - † Bari 27 aprile 2013
E’ stata un grande esempio di fedeltà a Dio e a San Francesco, di cui è stata una vera discepola, vivendo e testimoniando lo spirito francescano nell’OFS della Parrocchia Immacolata di via Abbrescia,a Bari, educatrice come maestra delle novizie e segretaria di quest’Ordine. Una vita spesa al servizio della Chiesa e delle Missioni dei Cappuccini di Puglia.
La conobbi 33 anni fa. Subito aderì al servizio missionario, e l’adesione fu totale. La sua presenza continua nell’Ufficio Missioni Estere di via Abbrescia in Bari, la sua disponibilità a sostituire l’incaricato assente, a svolgere quotidianamente alla posta servizi di spedizione della corrispondenza, a correggere le bozze della nostra rivista Missionari Nostri, a svolgere qualsiasi mansione nelle giornate missionarie e nelle feste liturgiche, per anni, con altre collaboratrici, nel Convento di Giovinazzo, aiutando nella scelta della roba e nella confezione dei pacchi per il Mozambico e l’Albania, un lavoro sporco, faticoso per lei, ma fatto con caparbia costanza, con la gioia e la consapevolezza di rendersi utile per una giusta causa.
Quando era chiamata, accorreva subito, per qualsiasi incombenza. Era attenta a prendersi cura dell’arredo sacro dell’altare e dei paramenti dei sacerdoti della Parrocchia Immacolata. Ci teneva a farmi celebrare la messa sempre con la veste candida e ben stirata.
Svolgeva un servizio quotidiano, silenzioso, umile, ma importante, segno tangibile di amore verso i più piccoli, i più poveri, gli ultimi e verso la Chiesa, come San Francesco lei aveva insegnato. Non era un servizio ordinario il suo, ma sentito, ragionato, a cui aderiva con intelligenza e sincerità di cuore. Quando non era d’accordo lo diceva con franchezza e questo era rassicurante: eravamo sempre sicuri di poter contare su di te.
Il suo contributo alle Missioni non consisteva solo nel servizio, ma anche nelle offerte che dava per le opere dei missionari e dei progetti di OASI, attingendo generosamente ai suoi risparmi.
Certamente ora starà godendo il premio delle sue fatiche e della sua fedeltà al Signore.