LA MISSIONE CONTINUA NELLA VITA E CON OASI
di P. Benito De Caro
Ormai da alcuni mesi non ho più la responsabilità del Segretariato Missioni Estere, a causa del peso degli anni e della malferma salute.
Ripercorrendo in questi ultimi tempi la mia vita di frate, di missionario, di animatore delle missioni, sono pervenuto ad una conclusione evidente almeno per me: lo spirito missionario resta il cardine della mia vita. Un missionario non smette mai di essere tale.
L’esperienza della sofferenza ha fatto solo cambiare il mio modo di essere missionario. Non più l’attività a volte frenetica della ricerca di aiuti, gli incontri con gruppi, animatori, benefattori, le giornate missionarie a volte estenuanti, ma così ricche di incontri, gli impegni rincorsi in modo affannoso…,
Sono venuti lunghi giorni di sofferenza e di contatto con la sofferenza degli altri, ancora tante vite sfiorate, avvicinate, toccate, tante dimostrazioni di solidarietà, di affetto, di amicizia e anche di indifferenza, tanto dare, ma ancor più ricevere. Ecco Signore, ti offro tutto e ti ringrazio di quello che ho ricevuto! Sempre il pensiero correva alle sofferenze del Mozambico e del popolo che soffre, ai fratelli missionari e al loro impegno, come aiutarli da una corsia di ospedale? Signore, fallo tu per me!
Non è mancato chi è venuto a trovarmi per dare un obolo per le missioni, per farmi sentire ancora capace di mietere quello che ho seminato: Giuseppe e Isa Affatato di Monopoli,Franco di Giulio e Nicola Napoletano di Triggiano, Nicola Scalera di Altamura, tanti amici nuovi ed altri antichi o ritrovati.
Ho sentito le preghiere dei tanti beneficati: ora sento che devo restituire. Perciò a tutti i benefattori voglio dire che, a seguito dell’avvicendamento col nuovo Segretario delle Missioni Estere, anche se con il mio nuovo modo, non farò mancare il mio contributo nell’opera a sostegno dei Missionari e dei progetti di OASI, continuando a collaborare con questa nostra Associazione fornendo attraverso la stessa informazioni sui progetti che continueremo a portare avanti e di cui sarà dato conto attraverso il sito web di OASI e la rivista Missionari Nostri.