Auguri OASI! E' stato per me molto gratificante sapere che hai compiuto vent'anni. In verità devo dire che, benchè lontana da voi, poiché ero a Maputo in Mozambico, ho seguito da vicino i passi della vostra costituzione come ONG. In quel tempo e in seguito ho avuto la fortuna e la gioia di essere depositaria e "veicolo" della vostra sollecitudine e del vostro grande cuore a favore dei più bisognosi, sprovvisti di ogni forma di aiuto e assistenza.

Le nostre opere di assistenza ai bambini di strada, maschietti e femminucce sono nate e cresciute con il vostro prezioso e puntuale aiuto. La Minestra dei poveri, a Maputo, Casa Speranza per i ragazzi e il Villaggio della Pace per le bambine di strada a Quelimane; Casa Madre Clara per bambine di strada a Maputo. Questa azione provvidenziale si è estesa a poco a poco a Inhambane, all’Istituto S. José e ancora all’Istituto di Nostra Signora del Livramento a Quelimane. Queste opere erano visitate annualmente e con sollecitudine dal grande, encomiabile P. Benito, dotato di grande cuore e ancor più di grande sensibilità, che senza tregua non smetteva di pensare alla sofferenza e alle necessità dei più poveri. Nelle sue visite si faceva accompagnare da alcuni suoi collaboratori tra i quali più frequentemente da Antonietta Sgobba a cui non manca un enorme senso dell’ “altro”. Sono venuti tecnici di varia competenza, che hanno dato il loro sapere e i loro servigi; sono venute giovani coppie di sposi che si sono fortemente appassionati alla sorte dei più deboli e misconosciuti  della società. Le loro persone ed il loro ben operare suscitavano in noi grande ammirazione e enorme gratitudine. Sarebbe esaustivo riferire tutto ciò di cui sono stata testimone, certo è che per la loro felicità non mancava mai la mia preghiera e la mia gratitudine.

Mi piace ancora ricordare che OASI, ancora non ufficialmente costituita, è stata la principale fonte di risorse per le opere di assistenza condotte dalle Suore Francescane dell’Ospitalità della Immacolata Concezione in Mozambico. Grande è la mia gratitudine e ammirazione!

Come non mettere in rilievo la Minestra dei poveri a Maputo, per bambini, giovani e anziani in un tempo in cui tutto mancava? Nei giorni di festa si riusciva a dare loro un pranzo completo sotto una tettoia costruita apposta per loro, e non mancavano le pentole, i piatti, le posate e soprattutto la pasta di diversi tipi provenienti da Bari in contenitori pieni di tutto ciò che è necessario per l’alimentazione e per l’igiene delle persone e delle case. E perché non dire che le mie suore più giovani, in formazione sotto la mia responsabilità, in anni difficili di grande carestia hanno beneficiato moltissimo sotto la vostra protezione? Eravamo tutte nel bisogno!

Per ultimo un grande grazie e di tutto cuore a tutti i membri di OASI, a ciascuno di voi, e a tutti i suoi collaboratori.

Suor Elisete Martins